“Una slanciata ragazza greca fra due giganti nordici”: così Schumann definì la Quarta Sinfonia di Beethoven. Ascoltarla accanto al Concerto n. 5 “Imperatore” significa riflettere sui luoghi comuni che ancora oggi attorniano Beethoven: non sempre egli è eroico e titanico. Beethoven può essere virile e volitivo, come appare nei busti postumi, ma anche dolce e pieno di grazia. Valentina Lisitsa e Beatrice Venezi ci accompagneranno in questo percorso sfaccettato, “per aspera ad astra”.
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