
Moto Contrario – Versione QuBE
10 Ottobre @ 21:00
Moto Contrario
Un viaggio multisensoriale tra musica, parola e immagine
Una produzione QuBE (Quartet Based Ensemble) ideata dal Quartetto Indaco e Milano Classica
Nell’ambito del progetto MERITA – where chamber Music, culturale hERItage and TAlent meet de Le Dimore del Quartetto
Programma
C. Carovani, Freight not S.
R. Schumann, da Kinderszenen, op. 15 – Von fremden Ländern und Menschen
C. Carovani, Please not anymore
R. Schumann, Quartetto op. 41 n. 3 – Andante espressivo – Allegro molto moderato
C. Carovani, Staring at the emptiness
R. Schumann, Quartetto op. 41 n. 1 – Scherzo – Intermezzo
C. Wieck-Schumann (arr. C. Carovani), Sie liebten sich beiden
C. Carovani, Voices against redemption
R. Schumann, da Kinderszenen, op. 15 – Träumerei
R. Schumann, Quartetto op. 41 n. 3 – Assai agitato
C. Carovani, Help yourself
R. Schumann, Quartetto op. 41 n. 1 – Introduzione
R. Schumann, Quartetto op. 41 n. 3 – Finale – Allegro molto vivace
R. Schumann, da Kinderszenen, op. 15 – Kind im Einschlummern
C. Carovani, Rufen
R. Schumann, Quartetto op. 41 n. 3 – Adagio molto
C. Carovani, Gratitude and Bach
Quartetto Indaco
Eleonora Matsuno, violino
Ida Di Vita, violino
Jamiang Santi, viola
Cosimo Carovani, violoncello | Compositore in residence
Con la partecipazione dell’Orchestra d’archi Milano Classica
Concertazione a cura del Quartetto Indaco
Attrici:
Olivia Manescalchi
Sarah Kim-Cross
Visuals:
Letizia Castellano
Moto Contrario è un’esperienza musicale e narrativa che fonde parole, suoni e immagini per dar voce a uno dei temi più delicati e urgenti del nostro tempo: la salute mentale. In questa nuova versione orchestrale, il Quartetto Indaco – ensemble in residence presso Milano Classica – guida gli archi dell’Orchestra in una rilettura espansa del progetto originale, ampliandone le potenzialità espressive secondo il modello QuBE (Quartet Based Ensemble).
Moto Contrario è un viaggio multisensoriale che esplora la musica come metafora dello smarrimento e della redenzione. La narrazione si sviluppa attraverso le parole di Clara Wieck-Schumann, moglie del compositore Robert Schumann, e di Sarah Kim-Cross, violinista anglo-coreana che condivide la sua esperienza personale nella lotta contro le difficoltà legate alla salute mentale. Due vissuti lontani nel tempo e nello spazio, ma che si incontrano lungo un comune percorso emotivo. La musica di Robert Schumann, che negli ultimi anni fu ricoverato nell’ospedale psichiatrico di Endenich e cercò di dare voce al proprio tormento interiore attraverso la composizione, si intreccia con le musiche originali e gli arrangiamenti composti per l’occasione da Cosimo Carovani, violoncellista del Quartetto Indaco e compositore in residence di Milano Classica. Il risultato prende forma attraverso le immagini evocative dell’artista Letizia Castellano, dando vita a un’esperienza immersiva che coinvolge tutti i sensi e porta lo spettatore a confrontarsi con uno dei temi più delicati e attuali del nostro tempo.
Il programma musicale di Moto Contrario propone una selezione di brani di Robert Schumann accanto a composizioni originali di Cosimo Carovani. Ogni
pezzo racconta una storia, ogni nota esprime un’emozione – tracciando un percorso intimo che va dall’ombra alla luce, dal tormento interiore alla rinascita. Le melodie struggenti di Schumann si fondono con il paesaggio sonoro contemporaneo di Carovani, dando vita a un dialogo fuori dal tempo che dà voce alla sofferenza, alla resilienza e al profondo potere terapeutico della musica.
Perché ora?
La salute mentale non è più un tema marginale: ci riguarda tutti — nelle nostre famiglie, nei luoghi di lavoro, nelle comunità in cui viviamo. Con Moto Contrario vogliamo contribuire a questo dialogo in trasformazione, non attraverso sondaggi o campagne, ma attraverso la forza relazionale della performance artistica.
Al centro del progetto c’è la convinzione che l’espressione artistica non sia solo un atto estetico, ma un mezzo per riflettere, rivelare e connettere. Il filo che lega Robert Schumann e Sarah Kim-Cross — protagonisti del nostro racconto — è il rapporto ambivalente con la musica: per entrambi essa rappresenta insieme rifugio e tormento, salvezza e dannazione. Una dualità che apre una riflessione profonda sul ruolo dell’artista e sulla fragilità creativa, ieri come oggi.
Il contesto
Il concerto è stato sviluppato nell’ambito del progetto MERITA – where chamber Music, culturale hERItage and TAlent meet, piattaforma europea promossa da Le Dimore del Quartetto e co-finanziata dal programma Europa Creativa.
In questa cornice si inserisce QuBE (Quartet Based Ensemble), un nuovo modello performativo che vede i quartetti d’archi protagonisti nella direzione di ensemble più ampi, superando i ruoli tradizionali e ampliando le prospettive artistiche.
Come acquistare i biglietti:
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- Pagamenti accettati online:

- È possibile acquistare direttamente in biglietteria i biglietti rimasti a partire da 45 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.
- Non si effettuano prenotazioni.
- Per qualunque informazione riguardante l’acquisto di biglietti scrivere a biglietteria@milanoclassica.it
Da sapere:
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Per i bambini fino a 6 anni compiuti il biglietto è al costo di 1 €