In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, il progetto Moto Contrario ideato dal Quartetto Indaco e Sarah Kim Cross che ha già commosso l’Europa, approda a Milano in una veste del tutto inedita: un concerto performativo e immersivo per orchestra d’archi, voci recitanti e immagini, guidato dal Quartetto Indaco secondo il modello QuBE (Quartet Based Ensemble) di Milano Classica. Una produzione artistica che fonde Schumann e contemporaneità, fragilità e potere creativo, all’interno del progetto europeo MERITA.
Il Mirum Musicis Ensemble intreccia le sonorità millenarie del gu zheng, antico strumento a corde della tradizione cinese, con la raffinatezza europea della viola da gamba e del clavicembalo. Il programma evoca lo straordinario incontro tra Oriente e Occidente che, tra XVII e XVIII secolo, fu reso possibile anche dai missionari gesuiti
Con In amore e in guerra il Trio Èkelon intreccia Eros e Thanatos in un viaggio che unisce la profondità romantica e il dramma novecentesco. La Vallée d’Obermann di Liszt si apre come un paesaggio interiore, sospeso tra desiderio e smarrimento, un dialogo silenzioso con la propria anima. A seguire, il Trio n. 2 op. 67 di Šostakovič, di cui quest’anno ricorre il 50° anniversario della morte: composto nel cuore della seconda guerra mondiale, diventa grido e lamento, ma anche resistenza e testimonianza. Due opere che raccontano l’amore e la guerra, la fragilità e la speranza, in un intreccio di emozioni che parla ancora al presente.